Informazioni di base per comprare casa in Brasile

comprare casa brasile2Informazioni di base per comprare casa in Brasile

Stando alla legge brasiliana sia un cittadino straniero che un cittadino brasiliano hanno gli stessi diritti e doveri nell’acquisto e nel possesso di immobili. Ecco perché in Brasile non ci sono difficoltà per gli stranieri nell’acquistare e/o nell’affittare ogni genere di immobili.

C.F.P.

Occorre essere muniti del certificato C.P.F. (Cadastro das Pessoas Físicas) ossia l’equivalente del codice fiscale italiano per poter eseguire ogni genere di pratica burocratica; si può ottenere facendone richiesta presso una rappresentazione diplomatica brasiliana in Italia oppure direttamente in Brasile. Se questa richiesta viene fatta da un cittadino straniero in Brasile questa operazione si dovrà concludere concluderà in un'unità della Receita Federal.

 

Da chi farsi seguire per l’acquisto

Ogni cittadino straniero che sia in procinto di effettuare una transazione immobiliare e/o acquistare dei terreni non è obbligato a rivolgersi ad un avvocato o ad una agenzia immobiliare per poter sbrigare le pratiche legali ed amministrative, è però una cosa consigliata, se non indispensabile, per evitare di trovarsi in spiacevoli situazioni.

Anche se si vuole trattare direttamente con il proprietario dell’immobile o del terreno che si vorrebbe acquistare, è sempre meglio fare affidamento su una figura specializzata nel campo delle intermediazioni immobiliari, anche se non è obbligatorio, dato che le regole e i meccanismi in Brasile possono essere diversi da quelli in vigore in Italia, ed avvalersi di queste persone specializzate, soprattutto se serie e affidabili, può in taluni casi essere decisamente consigliato.


Ecco un breve elenco di queste figure specializzate nell’intermediazione immobiliare e nell’amministrazione di immobili:

Imobiliárias: è l’agenzia immobiliare 
Correttor: è l’agente immobiliare autorizzato
Administradora: è l’agenzia addetta alla gestione sia di immobili condominiali o ubicati in villaggi, sia di immobili singoli.


Se si vuole dare un’occhiata alle condizioni in cui il bene da acquistare si trova o accertarne la situazione bisogna fare delle ricerche e procurarsi diversa documentazione. Per poterla acquisire sarà necessario rivolgersi al Registro Imobiliário, che è l’ufficio che si occupa di queste pratiche.

Qui si possono trovare registrate tutte le proprietà, e sempre qui bisogna registrare il cambio di proprietà nel momento in cui si intende acquistare l’immobile, passando tramite il “Cartório do Registro de Imóveis” che si trova quasi sempre nella stessa giurisdizione dell’immobile stesso, oppure si può registrare in qualsiasi altro “cartorio” presente in altre giurisdizioni, con la sola condizione che siano autorizzati ufficialmente. Nel caso di immobili con condizioni “molto differenziate”, di abusivismo o per semplice negligenza, è possibile che non vengano registrati.

Da tenere bene a mente che la registrazione del bene in questo registro è l’unico modo per regolarizzare un diritto di proprietà. Infatti se non sono registrati, i contratti non sono validi.

Non sono richieste alcun tipo di motivazioni o non occorre giustificarsi in alcun modo quando si fa richiesta di informazioni, certificati o qualsiasi tipo di documento possa essere necessario per la proprietà che si vuole comprare. Ogni persona può infatti farne richiesta dato che queste informazioni non sono assolutamente private o riservate.

Una “Matrícula” viene assegnata per identificare ogni proprietà, rendendo così classificata e univoca una proprietà. Si tratta di una vera e propria “carta di identità” della proprietà immobiliare: sopra sono riportate nel dettaglio tutte le informazioni ad essa relative come il luogo in cui si trova, la sua descrizione esatta, l’esistenza o meno di ipoteche, tutti i cambi di proprietà che ha avuto nel corso degli anni, aspetti legali e giuridici vari.

Non tutte le proprietà però sono dotate di questa Matrícula: sempre a causa di quanto detto prima, gli immobili che non hanno dovuto subire delle transazioni legali o finanziarie e/o sono stati costruiti prima del 31 dicembre 1973 non ne sono infatti dotati.