Siti Unesco Brasiliani
siti unesco brasileIniziando dalle vaste aree naturali dell'Amazzonia fino ai centri storici più pittoreschi, il Brasile presenta una gamma di siti UNESCO da fare invidia al mondo intero. La varietà dei 18 siti attuali (7 siti naturali e 11 culturali), dimostra l'unicità di un Paese che, per ambiente, storia e futuro è considerato tra i più attraenti del mondo. Immersi nella propria bellezza, nello spirito passionale che ne caratterizza la cultura e nelle contraddizioni di una "Terra de muita grandeza, de muita miséira também" (una terra grandiosa, ma anche con molta miseria), come diceva uno degli scrittori brasiliani più noti, Jorge Amado, i gioielli UNESCO del Brasile raccontano la storia eterna di una terra fiera e orgogliosa. 
 
Questi sono i 18 siti, con la relativa data di inserimento tra i patrimoni UNESCO: Città storica di Ouro Prêto (1980); Centro storico di Olinda (1982); Missioni gesuite dei Guaraní (1983); Centro storico di Salvador de Bahia (1985); Santuario del Buon Gesù a Congonhas (1985); Parco nazionale Iguaçu (1986); Brasília (1987); Parco nazionale Sierra da Capivara (1991); Centro storico di São Luís (1997); Aree protette della Foresta atlantica del Sud-Est (1999); Aree protette della Foresta atlantica della Costa della Scoperta (1999); Centro storico di Diamantina (1999); Riserva della biosfera dell'Amazzonia centrale (2000, 2003); Aree protette del Pantanal (2000); Isole atlantiche brasiliane: Aree protette di Fernando de Noronha e Atol das Rocas (2001); Parchi nazionali Chapada dos Veadeiros ed Emas (2001); Centro storico di Goiás (2001).