Brasilia

brasiliaCostruita nella parte centrale del Brasile allo scopo di incoraggiare lo sviluppo delle zone più interne dell’entroterra, da sempre trascurate in favore della fascia costiera, più florida e redditizia, Brasilia, attuale capitale della Federazione brasiliana, è il frutto di un’invenzione, di un progetto orchestrato a tavolino secondo un preciso programma.

L’idea di pianificare astrattamente un’intera città, senza consentirle di crescere, svilupparsi e consolidarsi in maniera graduale secondo il naturale decorso della sua storia, rappresentava una sfida coltivata da tempo, promossa dai suoi due ideatori, gli architetti Lucio Costa e Oscar Niemeyer, ed appoggiata dal Presidente della Repubblica J. Kubitschek, al fine di dare al Brasile quell’impronta di modernizzazione che mancava. Ed è per questo che Brasilia rimane una città futuristica, fredda, impenetrabile. A sottolineare il carattere aleatorio del progetto, portato a termine in appena quattro anni, è il contesto ambientale e paesaggistico nel quale la città è stata edificata: una terra desertica e desolata, circondata dal nulla e soffocata dalla polvere rossa.