Moneta brasiliana
Moneta brasiliana
In Brasile, dopo che il cruzeiro è andato fuori corso nel luglio del 1994, è stata adottata come unità monetaria il real (R$), che viene suddiviso in 100 centavos e viene emesso dalla Banca centrale del Brasile (1965). Il taglio delle monete è da cinque, dieci, venticinque e cinquanta centavos, e da un real mentre invece le banconote sono da uno, cinque, dieci, cinquanta e cento real.
In quasi tutti gli alberghi, ristoranti e negozi si possono usare le carte di credito più diffuse (Visa, American Express e MasterCard) che sono il metodo di pagamento più usato. Chi possiede una carta di credito Visa ha più possibilità, rispetto a quelli della MasterCard, di poter avere un anticipo di denaro nelle filiali del Banco Economico, Banco do Brasil e della Bradesco. Per chi invece usa i travellers' cheques, i più diffusi sono quelli dell'America Express, dato il maggior numero di uffici della compagnia presenti in tutte le principali città brasiliane: una commissione dell’1% viene però sempre applicata. Se l’operazione di cambio avviene in una banca, le commissioni sono decisamente più alte: variano tra il 10% e il 20% ogni assegno incassato.
In Brasile esiste un eccellente servizio bancomat (ATM) grazie ai numerosi sportelli automatici dove poter prelevare il contante necessario. Gli sportelli della banca Bradesco permettono di prelevare contante tramite carta di credito Visa, mentre la rete Plus accetta le tessere del bancomat. Questi servizi stanno iniziando anche ad essere utilizzati da altre banche come la Citybank o il Banco do Brasil.