La costituzione brasiliana

Costituzione brasilianaLa costituzione brasiliana

Nel 1891 nacque la Prima Costituzione della Repubblica, frutto della deposizione dell’imperatore; l’assetto governativo fu stabilito come presidenziale con tre organi indipendenti alla gestione rispettivamente dell’esecutivo, del giudiziario e del legislativo. Durante le successive sei Costituzioni Repubblicane, fino ad oggi, il governo è riuscito a conservare questo assetto di divisione dei poteri; la Costituzione Repubblicana del Brasile in vigore attualmente è stata sancita il 5 ottobre del 1988 dal Congresso Nazionale Costituente, eletto nel 1984. Dalla data della sua ratificazione ad oggi, la Costituzione si è innovata, aggiungendo nuovi emendamenti che riguardano temi come la protezione del territorio e dell’ambiente, o come il rafforzamento del potere Legislativo e del suo rapporto con l’esecutivo centrale.  

La Repubblica Federale del Brasile consta di 26 Stati e di un Distretto Federale di Brasilia, la capitale del Paese. L’esecutivo statale è guidato dai governatori, la cui elezione avviene direttamente dal popolo; i governatori rimangono in carica per quattro anni. L’esecutivo municipale è invece gestito dai prefetti, la cui carica dura quattro anni; anch’essi sono eletti direttamente dalla popolazione.